Il progetto ha riguardato la realizzazione di una struttura coperta e aperta ad uso maneggio, annessa alla vicina attività di agritur. La principale funzione della struttura è l’addestramento ed il benessere dei cavalli in modo da poter proseguire l’attività anche durante gli eventi atmosferici e nel corso della stagione invernale.
Il terreno si trova nella periferia nord-est della frazione di Tavon, lungo la strada che conduce al noto Santuario di S. Romedio in Val di Non.
Il tema principale del progetto è stato la creazione di un grande spazio coperto delle dimensioni 50x25m senza pilastri,dove poter effettuare in maniera idonea l’attività equestri e si potesse inserire nello splendido paesaggio circostante. La costruzione doveva contestualizzarsi con il vicino fabbricato rurale, infatti riprendente da esso la tipologia della copertura a due falde rivolte a sud con manto di copertura in pannelli coibentati, in maniera da diminuire impatto sonoro soprattutto nei confronti degli animali durante eventi atmosferici, in lamiera pre-verniciata color testa di moro all’esterno e bianca all’intradosso, in modo da creare un ambiente più luminoso interno. Per quanto riguarda la tecnica costruttiva si è deciso di adottare una tipologia prefabbricata a secco misto acciaio-legno. Infatti uso di elementi in acciaio per i pilatri perimetrali consente di donare leggerezza al fabbricato consentendo di diminuire gli spessori a vantaggio del recupero della superficie interna e nello stesso tempo minor costi di manutenzione e maggior durabilità. Il legno in copertura dona alla struttura maggior pregio architettonico e si inserisce nella tradizione costruttiva locale. Particolare importanza è stata dato all’aspetto ecologico infatti oltre all’uso di materiali compatibili con ambiente, importanza della luce naturale grazie al grande lucernario in copertura e all’assenza di pareti perimetrali la struttura seppur coperta consente grande luminosità a costo zero durante il giorno, mentre durante le ore serali è stata installata idonea illuminazione interna che potrà grazie all’orientamento delle falda a sud essere affiancata da un impianto a pannelli fotovoltaici. Inoltre la progettazione ha previsto la realizzazione di un serbatoio completamente interrato per il recupero e l’accumulo delle acque meteoriche provenienti dalla copertura e conseguente riutilizzo della stessa all’interno del maneggio, in modo da mantenere umido lo strato di finitura a sabbia interno ed evitare così la propagazione di polvere durante attività equestri.
All’interno del sedime è stato poi ricavato e posizionato tenendo in considerazione l’andamento del terreno anche un locale totalmente interrato da utilizzare come deposito mezzi e attrezzatura per allevamento e addestramento cavalli direttamente accessibile direttamente dal lato sud.